Destinataria di SMS volgare può sporgere querela anche se mera utilizzatrice di un cellulare non suo.

di | 10 febbraio 2014

Con la sentenza n. 51395 del 19.12.2013 la Sezione V Penale della Corte di Cassazione ha rilevato come anche il semplice utilizzatore di un telefono cellulare, anche se non proprietario formale dello stesso, qualora sia effettivo destinatario di un sms dal contenuto ingiurioso, ha il diritto di sporgere querela per il fatto subito ai sensi dell’art. 120 c.p.

Nel caso di specie una donna, che aveva ricevuto un sms ingiurioso a lei destinato su di un apparecchio cellulare di cui era abituale utilizzatrice (anche se formalmente intestato alla di lei madre), si è vista riconoscere il diritto di sporgere querela per il fatto di cui era stata vittima, indipendentemente dalla questione sulla materiale proprietà/intestazione dell’apparecchio radiomobile.

Per un ottimo articolo di commento a firma di Simone Marani e per la massima ed il testo integrale della sentenza, si veda Altalex.

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