Archivi categoria: Diritto Civile

Niente riconoscimento di “infortunio in itinere” per il lavoratore che utilizza il proprio autoveicolo in assenza di vera necessità.

Con sentenza n. 22154 del 20 ottobre 2014 la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha statuito come “il lavoratore può scegliere di recarsi al lavoro con il proprio mezzo, ma per traslare il costo di eventuali incidenti stradali sull’intervento solidaristico a carico della collettività (INAIL) è necessario che tale uso sia assistito da un vincolo… Leggi tutto »

Se l’ex-coniuge ha una nuova famiglia di fatto perde il diritto all’assegno di mantenimento.

Con sentenza n. 6855 del 03 aprile 2015, la Corte di Cassazione ha statuito come “ove il coniuge divorziato instauri una famiglia di fatto, viene meno ogni presupposto per la riconoscibilità in suo favore dell’assegno divorzile”. Nel caso in esame la moglie, beneficiaria dell’assegno divorzile, aveva instaurato una convivenza con il nuovo compagno da cui… Leggi tutto »

Il cd. “Genitore Sociale” ha diritto di frequentare il figlio minore dell’ex convivente.

Il Tribunale di Palermo, Sezione I Civile, con decreto del 06 aprile 2015 ha statuito come “la discendenza genetica non deve essere considerata determinante ai fini dell’attribuzione al minore del diritto di mantenere stabili relazioni con chi ha rivestito nel tempo il ruolo sostanziale di genitore, pur non essendo legato da rapporti di appartenenza biologica… Leggi tutto »

Definire “MILF” una collega su Facebook può comportare il licenziamento “per giusta causa”.

Con ordinanza del 28 gennaio 2015 il Tribunale di Ivrea, sezione Lavoro, ha statuito come “gli insulti gratuiti proferiti non solo nei confronti dei propri superiori, ma soprattutto di colleghe, risultano assolutamente gravi in quanto denotano la volontà del ricorrente di diffamare sia la società, sia parte dei dipendenti con le modalità potenzialmente più offensive… Leggi tutto »

Autovelox non revisionato? La multa va annullata.

Con sentenza n. 113 del 18 giugno 2015 la Corte Costituzionale ha stabilito l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del Codice della Strada (Dlgs 30 aprile 1992, n. 285), “nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e… Leggi tutto »

Il coniuge si scopre gay? Nessun addebito della separazione per abbandono del tetto coniugale.

Con sentenza n 8713 del 29 aprile 2015 la Corte di Cassazione ha statuito che “non è addebitabile la separazione al coniuge che abbandona il domicilio coniugale per l’intollerabilità della convivenza, che deve essere valutata anche da un punto di vista soggettivo come fatto psicologico prettamente individuale. L’asserita omosessualità , non cambierebbe la prospettiva poiché… Leggi tutto »

Obbligo di ripetere i segnali di pericolo prima di ogni intersezione.

Con la sentenza n. 17039 del 28 luglio 2014 la Corte di Cassazione ha stabilito che “Qualora vi sia un’ipotesi di pericolo per la circolazione stradale, l’Anas deve collocare idonei segnali prima di ogni nuovo incrocio altrimenti incorre in responsabilità per danni da cose in custodia ex art 2051 c.c.” Nel caso in esame il… Leggi tutto »

Sì al cognome paterno anche in caso di riconoscimento dopo dieci anni.

Con sentenza n. 26062 del 10.12.2014 la Corte di Cassazione ha statuito come “legittimamente viene disposta l’attribuzione al minore, in aggiunta al cognome della madre, di quello del padre, allorché il giudice del merito, da un lato, escluda la configurabilità di un qualsiasi pregiudizio derivante da siffatta modificazione accrescitiva del cognome (stante l’assenza di una… Leggi tutto »

“Tour Operator” responsabile in caso di incidente aereo.

Con sentenza n. 2235 del 20.12.2014 il Tribunale di Roma ha statuito che “in difetto della prova del fatto che il mancato adempimento sia stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a esso non imputabile, il tour operator, quale organizzatore e venditore del pacchetto turistico, è chiamato a rispondere della morte per incidente… Leggi tutto »

Legittimo il licenziamento del lavoratore in caso di violazione dell’obbligo di fedeltà.

Con sentenza n. 144 del 09 gennaio 2015 la Corte di Cassazione ha statuito che “l’obbligo di fedeltà a carico del lavoratore subordinato ha un contenuto più ampio di quello risultante dall’art. 2105 c.c., dovendo integrarsi con gli artt. 1175 e 1375 c.c., che impongono correttezza e buona fede anche nei comportamenti extralavorativi, necessariamente tali… Leggi tutto »