Archivi categoria: Circolazione Stradale

Niente riconoscimento di “infortunio in itinere” per il lavoratore che utilizza il proprio autoveicolo in assenza di vera necessità.

Con sentenza n. 22154 del 20 ottobre 2014 la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha statuito come “il lavoratore può scegliere di recarsi al lavoro con il proprio mezzo, ma per traslare il costo di eventuali incidenti stradali sull’intervento solidaristico a carico della collettività (INAIL) è necessario che tale uso sia assistito da un vincolo… Leggi tutto »

Autovelox non revisionato? La multa va annullata.

Con sentenza n. 113 del 18 giugno 2015 la Corte Costituzionale ha stabilito l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del Codice della Strada (Dlgs 30 aprile 1992, n. 285), “nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e… Leggi tutto »

Guida in stato di ebbrezza: penalmente responsabile anche chi commette il fatto alla guida di una bicicletta.

Con sentenza n. 4893 del 02.02.2015 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione si è andata nuovamente a pronunciare su di un tema molto attuale e dibattuto: è possibile emettere pronuncia di condanna nei confronti di un soggetto che venga trovato a circolare alla guida di una bicicletta (o di altro veicolo non a motore) in stato… Leggi tutto »

Obbligo di ripetere i segnali di pericolo prima di ogni intersezione.

Con la sentenza n. 17039 del 28 luglio 2014 la Corte di Cassazione ha stabilito che “Qualora vi sia un’ipotesi di pericolo per la circolazione stradale, l’Anas deve collocare idonei segnali prima di ogni nuovo incrocio altrimenti incorre in responsabilità per danni da cose in custodia ex art 2051 c.c.” Nel caso in esame il… Leggi tutto »

Automobilista non rinnova il permesso per accedere alla ZTL? Sanzionabile solo il primo accesso.

Con sentenza n. 1330 del 14.10.2014 il Tribunale di Reggio Emilia affermava come “presupposto per l’erogazione di una sanzione amministrativa è non solo la sussistenza dell’elemento oggettivo della violazione, ma anche la configurabilità di un elemento soggettivo quanto meno di colpa; e la sussistenza dell’elemento soggettivo è esclusa laddove la violazione sia commessa per errore… Leggi tutto »

Medico usa il cellulare alla guida? Legittima la multa anche in caso di chiamata d’emergenza.

Con sentenza n. 21266 del 08.10.2014 la Corte di Cassazione ha affermato come “se il medico che sta guidando risponde ad una chiamata d’emergenza sul cellulare la multa è, comunque, legittima”. Nel caso di specie il ricorrente, esercente la professione medica, ricorreva avverso la sanzione comminategli per aver utilizzato, alla guida, il proprio cellulare. Il… Leggi tutto »

Tassista che altera il tassametro facendo pagare tariffa superiore risponde del reato di truffa.

Con la sentenza n. 37864 del 16.09.2014 la Sezione II Penale della Corte di Cassazione ha confermato il proprio orientamento secondo cui un tassista, che abbia alterato anche minimamente il prezzo da tassametro (nel caso di specie si parlava di un’alterazione pari a dieci euro), può rispondere del reato di truffa pur con l’applicazione dell’attenuante… Leggi tutto »

Guida senza patente: per la contestazione della recidiva nel biennio rileva il precedente passaggio in giudicato.

Con la sentenza n. 40617 del 01.10.2014 la Sezione VI Penale della Corte di Cassazione ha rinnovato il proprio orientamento giurisprudenziale secondo cui “è conforme alla regola di certezza dei diritto e costituisce imprescindibile garanzia per l’imputato ancorare il presupposto per la configurabilità della recidiva alla data dei passaggio in giudicato, nel biennio antecedente al fatto, dei due… Leggi tutto »

Multe illegittime se mancano aree di sosta gratuita.

Con ordinanza n. 18575 del 2 settembre 2014 la Corte di Cassazione ha statuito che “è illegittima la multa per mancata esposizione del ticket attestante l’avvenuto pagamento per la sosta qualora il Comune non provi alternativamente che: 1) nella vicinanze dell’area adibita a sosta a pagamento vi sia anche un’adeguata area per la sosta gratuita;… Leggi tutto »

Automobilista esce di strada a causa di una buca piena d’acqua: il Comune è responsabile e paga i danni.

Con sentenza n. 3793 del 18.02.2014 la Corte di Cassazione, III Sezione Civile, ha statuito come “l’ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile ex art. 2051 c.c. dei sinistri causati dalla particolare conformazione della strada o delle sue pertinenze“. Nel caso in esame un’automobilista ricorreva avverso la sentenza d’appello con… Leggi tutto »