Archivi tag: Responsabilità

“Tour Operator” responsabile in caso di incidente aereo.

Con sentenza n. 2235 del 20.12.2014 il Tribunale di Roma ha statuito che “in difetto della prova del fatto che il mancato adempimento sia stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a esso non imputabile, il tour operator, quale organizzatore e venditore del pacchetto turistico, è chiamato a rispondere della morte per incidente… Leggi tutto »

Appaltatore e condominio responsabili dei furti subiti dai condomini.

Con sentenza n. 26900 del 19.12.2014 la Corte di Cassazione ha stabilito come “la responsabilità dell’imprenditore che si sia avvalso di impalcature per l’espletamento di lavori sugli edifici è ravvisabile ai sensi dell’art. 2043 c.c., ove siano state trascurate le ordinarie norme di diligenza e non siano state adottate le cautele idonee ad impedire l’uso… Leggi tutto »

Taekwondo: risponde penalmente l’allenatore che non imponga l’uso del casco agli allievi.

Con la sentenza n. 31734 del 18.07.2014 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione si è trovata a pronunciare sul caso di un allenatore di arti marziali chiamato a rispondere penalmente delle lesioni subite da un proprio allievo che stava combattendo senza utilizzare l’apposito caschetto di protezione. La Corte, decidendo sul caso, rilevava come… Leggi tutto »

Il gestore di un locale notturno non è sempre responsabile degli schiamazzi notturni dei clienti al di fuori del locale.

Con la sentenza n. 37196 del 05.09.2014 la Sezione III Penale della Corte di Cassazione ha ritenuto che <<non risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore del locale che abbia esercitato correttamente i poteri di controllo e, ciononostante, non sia riuscito ad impedire gli schiamazzi avvenuti all’esterno dell’esercizio… Leggi tutto »

Automobilista esce di strada a causa di una buca piena d’acqua: il Comune è responsabile e paga i danni.

Con sentenza n. 3793 del 18.02.2014 la Corte di Cassazione, III Sezione Civile, ha statuito come “l’ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile ex art. 2051 c.c. dei sinistri causati dalla particolare conformazione della strada o delle sue pertinenze“. Nel caso in esame un’automobilista ricorreva avverso la sentenza d’appello con… Leggi tutto »

Responsabilità del notaio in caso di omessa verifica circa l’esistenza di ipoteca sull’immobile.

Con sentenza n. 14865 del 13.06.2013 la III Sezione Civile della Corte di Cassazione ha stabilito che “l’opera prestata dal notaio non può ridursi al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione della compilazione dell’atto ma deve estendersi a tutte quelle attività, preparatorie e successive  tese ad assicurare la serietà e la… Leggi tutto »

Omicidio colposo per morte del paziente se l’infermiere non appone le sponde al letto.

Con la sentenza n. 21285 del 17.05.2013 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione si è pronunciata riconoscendo “la colpevolezza della imputata che, all’inizio del turno di servizio, constatata la mancata apposizione delle sponde al letto del paziente (concretamente esposto al rischio di cadere dal letto, per le condizioni di abnorme agitazione e di disorientamento… Leggi tutto »

Manutentore che non impedisce l’uso risponde della caldaia non a norma.

Con sentenza n. 48229 del 13.12.2012 la Sezione IV Penale della Corte di Cassazione ha osservato come “il manutentore che è consapevole del malfunzionamento di una caldaia, a causa della presenza di un componente non originale, non deve limitarsi a consigliare un uso limitato dell’apparecchio, ma deve impedirne l’uso, al fine di evitare il determinarsi… Leggi tutto »

Datore di lavoro: responsabilità per infortunio in caso di macchinario marchiato “CE”.

Con sentenza n. 11445 del 13 marzo 2013 la Sez. IV Penale della Corte si Cassazione ha ribadito il principio di diritto già enunciato in precedenti conformi sentenze secondo cui “il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza dell’ambiente di lavoro, è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde… Leggi tutto »

Reperibilità del medico e rifiuto di atti d’ufficio.

Con sentenza n. 12376 del 15.03.2013 la Sez. VI Penale della Corte di Cassazione ha deciso che “il rifiuto penalmente rilevante ai sensi dell’art. 328 c.p., comma 1, si consuma con la violazione del suddetto obbligo – di reperibilità – e la responsabilità non è tecnicamente connessa all’effettiva ricorrenza della prospettata necessità ed urgenza dell’intervento“.… Leggi tutto »