Datore di lavoro: responsabilità per infortunio in caso di macchinario marchiato “CE”.

di | 19 giugno 2013

Con sentenza n. 11445 del 13 marzo 2013 la Sez. IV Penale della Corte si Cassazione ha ribadito il principio di diritto già enunciato in precedenti conformi sentenze secondo cui “il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza dell’ambiente di lavoro, è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell’infortunio occorso ad un dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza sul macchinario della marchiatura di conformità CE o l’affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore valgano ad esonerarlo dalla sua responsabilità“.

Nel caso trattato in concreto dalla suddetta sentenza, la Corte era stata chiamata a pronunciarsi sull’infortunio di un dipendente derivato a causa del lavoro effettuato su un macchinario che, pur recando il marchio “CE” e pur essendo stato prodotto da un costruttore di nota affidabilità, era stato ritenuto in seguito a verifiche tecniche non conforme alle prescrizioni della normativa vigente sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro (per mancanza di specifiche protezioni anti-infortunistiche).

Per un ottimo articolo di commento a firma di Laura Biarella e per la massima ed il testo integrale della sentenza, si legga Altalex.

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